La maggior sensibilità alle questioni ambientali ha aumentato notevolmente le limitazioni alla circolazione di veicoli all’interno dei centri urbani, comportando di conseguenza un’attenzione particolare al tema incentivi fiscali sui veicoli ibridi o elettrici.
In questo contesto, di concerto con la crescita esponenziale degli acquisti sugli e-commerce, ha preso piede il tema della logistica dell'ultimo miglio e di conseguenza anche i vantaggi ad esso collegati, soprattutto per le piccole realtà locali di servizi logistici.
Vediamo perché un’azienda può trarre notevoli vantaggi dalla cura di questa attività, ma partiamo dal significato di ultimo miglio.
Gli addetti ai lavori utilizzano spesso il termine inglese “last mile” come sinonimo di “trasporto dell’ultimo miglio” per definire quell’ultimo tassello della consegna delle merci che le porta da un centro di stoccaggio al cliente finale.
Se qualche anno fa il concetto di logistica ultimo miglio era conosciuto solo dai tecnici, oggi esso entra nelle conversazioni delle famiglie che attendono pacchi in arrivo dagli e-commerce.
La logistica è sempre stata un elemento fondamentale per le aziende B2B, perché un puntuale servizio di consegna da azienda ad azienda consente di restituire eccellenti servizi al pubblico, ma negli ultimi anni l’organizzazione del trasporto di merci è diventata una materia molto delicata anche nel settore B2C per via dell’incremento degli acquisti online.
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Un servizio di consegna scadente è una delle principali cause dell’insuccesso di un’attività commerciale. Questo era un dato di fatto nell’era pre-digitale, ma ora è un imperativo per tutte le imprese che basano il loro business sulle vendite online.
Nella supply chain l’ultimo tratto della distribuzione delle merci è sempre stato un punto difficile da gestire, ma da quando il numero delle spedizioni è aumentato esponenzialmente e si è passati anche alla consegna in 24 ore tutto è diventato ancora più complicato.
L’importanza di una logistica efficiente è evidente se si vuole che il cliente sia soddisfatto e continui a comprare.
Bisogna ragionare sul fatto che un cattivo servizio di consegna può determinare la perdita dell’80% dei clienti, ma questo disservizio può essere spesso corretto grazie a un miglioramento della distribuzione dell’ultimo miglio.
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Quando il colosso delle vendite sul web dichiara di voler investire in mezzi ecologici, appare chiaro quale sarà il futuro anche per le aziende più piccole che si occupano di consegne.
Amazon sta passando all’utilizzo di veicoli senza emissioni per la consegna delle merci, infatti ha già acquistato oltre 100.000 furgoni elettrici e 10 camion elettrici, ma punta a una totale conversione alla logistica ecosostenibile.
A questo proposito il direttore flotta mondiale e prodotti di Amazon, Ross Rachey, ha dichiarato:
“Siamo orgogliosi di aver unito la tecnologia di Rivian con la nostra conoscenza logistica, e questo è il risultato: il futuro delle consegne dell’ultimo miglio”.
Questo passaggio all’utilizzo di mezzi di trasporto meno dannosi per l’ambiente è una linea che porta vantaggi anche ad aziende più piccole di Amazon ma che, comunque, basano la loro attività sulle consegne.
Il tema del trasporto ecologico è talmente importante da essere uno dei settori in cui il governo sta investendo maggiormente, infatti sono state concesse notevoli agevolazioni a coloro che vogliono acquistare veicoli commerciali ibridi o elettrici.
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