La logistica dell’ultimo miglio o “last mile” è diventata un elemento centrale sia per l’economia sia per l’ambiente.
È sotto gli occhi di tutti l’aumento delle consegne di merci a casa dovuto all’utilizzo sempre più diffuso degli e-commerce.
La circolazione di un enorme numero di furgoni dai centri di smistamento alle nostre abitazioni fa riflettere sulla necessità di passare a veicoli commerciali elettrici.
Vediamo perché questa evoluzione può portare vantaggi alle aziende.
Ti potrebbe interessare: "Light Shelf, i ripiani ribaltabili per allestimento furgoni Store Van"
Se un colosso mondiale come Amazon punta su un parco di veicoli commerciali elettrici, investendo un ingente budget, significa che questa evoluzione porta benefici tangibili.
Rivedere la logistica dell’ultimo miglio in ottica green significa non avere mai limitazioni alla circolazione dei mezzi aziendali e comunicare al pubblico una grande attenzione per l’ambiente.
Poter arrivare comodamente nel cuore di ogni città, anche in zone a traffico limitato e quando sono imposti blocchi parziali o totali dei veicoli inquinanti, è sicuramente un vantaggio strategico per un’azienda.
I veicoli commerciali elettrici rappresentano il futuro prossimo della logistica, quindi è di certo il momento di cominciare a pensare all’introduzione di questo tipo di mezzi al posto di quelli con motore a combustione.
SCARICA GRATUITAMENTE LA GUIDA "ACQUISTO, LEASING O NOLEGGIO: COSA CONVIENE DI PIÙ ?"
Per chi vuole acquistare veicoli commerciali con motore elettrico esistono diversi incentivi che abbassano notevolmente i prezzi di listino, ma è presumibile che ne verranno concessi altri nel corso dei prossimi anni, visto l’impegno dell’Italia e dell’Europa nell’abbassamento delle emissioni di CO2 nell’atmosfera.
Nel 2019 sono stati stanziati fondi, poi andati esauriti, per l’Ecobonus che hanno concesso sconti per veicoli commerciali e speciali (categoria N1 e M1 speciali).
Sulla Gazzetta Ufficiale del 22 gennaio 2022, invece, è stato pubblicato il testo del provvedimento riguardante: “Erogazione di incentivi per l’autotrasporto per il rinnovo del parco veicolare con alimentazione alternativa per l’acquisizione di veicoli commerciali ad elevata sostenibilità nel quadro di un processo di rinnovo e di adeguamento tecnologico del parco veicolare delle imprese di autotrasporto.”
Il decreto norma l’erogazione di 50 milioni di euro dal 2021 al 2026 che aiuteranno sicuramente le aziende a mettere da parte i vecchi veicoli commerciali e a passare a quelli che impattano meno sull’ambiente.
I contributi cambiano a seconda del tipo di alimentazione del veicolo:
A queste cifre si aggiungono altri “sconti” che possono abbassare ancora di più l’investimento per rinnovare il parco mezzi aziendali.
Il tetto massimo degli incentivi che può ottenere una sola impresa è di 700.000 euro.
Può interessarti anche: " Produzione automotive e incentivi per veicoli commerciali: Facciamo chiarezza"
Nella definizione di un budget dedicato all’acquisto di nuovi veicoli commerciali elettrici ti consigliamo di prevedere una voce dedicata al loro allestimento.
Se vuoi mettere in strada mezzi che siano efficienti per la logistica ultimo miglio, oltre che ecologici, devi far installare nel vano di carico scaffali, cassettiere, ripiani ribaltabili e tutti gli accessori necessari per riporre e trasportare merci in totale sicurezza.